Storia

La Pallacanestro Sassuolo ha una storia più profonda di quanto, in una terra di Volley e ora Calcio, si possa immaginare. L’attuale società guidata da Luca Tedeschini, che può vantare un folto e appassionato settore giovanile, è solo l’ultimo capitolo di un’avventura importante, che qui cerchiamo di ripercorrere con l’aiuto del libro di Erio Rodeghiero “Basket a Modena”.

Uno storico logo della Pallacanestro Sassuolo

Uno storico logo della Pallacanestro Sassuolo

– L’Unione Sportiva San Giorgio fu fondata nel 1954, ma attivò la pallacanestro solamente nel ’60 sotto la presidenza di Roberto Costi. Infatti il 5 giugno di quell’anno, all’interno dell’Oratorio Don Bosco, venne inaugurato il campo di pallacanestro con l’amichevole tra due squadre di serie A, Gira e Sant’Agostino di Bologna. I primi “appassionati” furono Mario Pinelli, Bruno Gatti, Umberto Benvenuti, Riccardo Anceschi, Stefano Tosi, Guido Bornacin, Claudio Franzelli, Giorgio Ferrari ed Eusebio Marazzi. L’attività iniziale molto intensa appassionò tanti giovani, ma l’interesse verso la “nuova” disciplina non attecchî granché nella città delle ceramiche per “la mancanza di una tradizione e di personale tecnicamente preparato a gestire uno sport che non ammette improvvisazioni”. Questa affermazione, tratta dalla rivista edita il 5 ottobre 1969 in occasione dell’inaugurazione del Nuovo Oratorio Don Bosco di Sassuolo, coincise con lo scioglimento della Sezione Basket, in concomitanza della crisi gestionale della Unione Sportiva San Giorgio.
Dopo alcuni anni ecco riapparire la pallacanestro all’interno dell’Oratorio, ancora sotto i colori della U.S. San Giorgio. Poco dopo Gianni Fontana, Antonio Orienti e Orlando Cavedoni, rappresentanti della “seconda generazione”, fondarono il Sassuolo Basket e da Modena arrivò Antonio Timpani con alcuni ex Italcuoghi come Nocetti, Muzzioli e Bernardi. La società sali in Promozione, ma il nucleo modenese rientrò in patria. Fu un bene, perché venne ingaggiato da Reggio il “grande” Corrado Pizzi ed alcuni ex-giocatori locali gli fecero da spalla nel tentativo di creare una leva di Minibasket. Con una capillare promozione, nelle scuole Fiori si creò un importante polo di interesse che sfociò, dopo il “Mini”, in squadre giovanili di buon livello. Entrò lo sponsor Italbox e si formarono giocatori d’avvenire: Eugenio Corsini fu chiamato a Milano dalla Mobilquattro per una stagione; mentre Massimo Marchetti prese la via di Bologna approdando in sponda Virtus; quest’ultimo era atteso da anni di professionismo di buon livello.
Ma torniamo alla stagione 1972/75 con i risultati delle squadre sponsorizzate Italbox. Il Minibasket peri nati 1961/62: primi in provincia di Modena, nell’interzona e Giochi della Gioventù. Peri nati 1960/62: primi nella fase Comunale e Provinciale. Poi la partecipazione ai tornei Ragazzi e Allievi, ai campionati Cadetti e Juniores, nel campionato CSI un quarto posto Allievi, cosi come in Prima Divisione. Nell‘estate di quell‘anno era uscito “Sassuol-Basket”, edizione unica a sei facciate edita per propagandare il 1° Torneo “Bruno Fontana”. La firma era di Luciano Bettini e la sua introduzione in ricordo dello scomparso amico Fontana riproponeva i ricorrenti inviti che Bruno gli rivolgeva, “Si ricordi anche del basket”, ad ogni uscita del suo periodico di calcio locale “Sassuolissimo”.

Squadra giovanile sponsorizzata General, alla fine

Squadra giovanile sponsorizzata General, alla fine degli Anni 80

ll torneo, riservato alla categoria Allievi, vide confrontarsi Arbor Reggio, Pico Mirandola, La Torre Reggio ed Italbox Sassuolo, composto dai cinquantottini Franco Bertoli, Stefano Bonilauri, Stefano Buffagni, Eugenio Corsini, Paolo Debbia, Sergio Debbia, Giuseppe Gigli, Paolo Giovanardi, Gabriele Gualandri, Giorgio Gualandri, Zeno Tori, Umberto Toschi, sotto la guida di Vincenzo Longisci. Dopo varie stagioni di grande entusiasmo, la partenza di Corrado Pizzi e l‘incapacità dei dirigenti di darsi una struttura più importante ed aperta crearono un‘involuzione societaria, fìnché la crisi sembrò cessare con l’arrivo di uno sponsor importante come la Kledon Ceramica. Ma la nuova dirigenza sponsorizzava anche la serie C di Correggio, e Sassuolo diventò un satellite senza anima né prospettive.

La promozione dei Merli del 2012

La promozione dei Merli del 2012 raccontata dal Carlino

Cosi, quando Giusti, “patron” della Kledon, falli, morì anche il basket a Sassuolo. Si dovette aspettare l’arrivo dello Jabbar Sassuolo a metà degli anni ’80 e che nel 1988 si rifacesse vivo Riccardo Anceschi, fondando il Viva Sassuolo, per tornare a parlare di basket nella città delle ceramiche. Nell’estate del ’94 un‘altra svolta. È cambiata la dirigenza dello jabbar: fuori il presidente modenese Andrea Cavazzuti e dentro un manipolo di genitori ed imprenditori locali. I nuovi venuti hanno deciso di rivoluzionare tutto, anche il nome; cosi, cancellato lo jabbar, è nata la Pallacanestro Sassuolo. L’organigramma societario presenta Giancarlo Cattini alla presidenza coadiuvato da Nerio Nanni (vice), Giovanni Torri (segretario), Cavazzuti (responsabile tecnico) con i consiglieri Teotto, Costi, Bernardi, Brilli, Tonelli, Barbolini, Antonicelli, Meffezzoni e Maria Rosa Moretti. –

 

Da allora, la società ha cambiato alcuni volti, disputando tante stagioni tra cui una in Serie C; certe annate restano memorabili, come la promozione dei Merli del 2012.

Alla Pallacanestro Sassuolo di oggi, il compito di continuare la storia. Tra le curiosità, vale la pena ricordare che il nuovo presidente Luca Tedeschini è stato anche convocato, come giocatore, nella Nazionale di 3vs3. Tra gli allenatori della Pallacanestro Sassuolo, anche Marcello Micheloni, ex giocatore con un passato in Serie B e C oltre a una convocazione nella Nazionale Under 16. Micheloni allena anche le squadre nate dalla collaborazione con l’Anffas di Sassuolo. Anche il ghanese Samuel Nettey, altro allenatore, ha vestito i colori della propria squadra nazionale. Nella stagione 2015/16, come responsabile del settore giovanile è stato chiamato Massimo Farioli, tuttora giocatore, un passato in Serie A e la licenza di Allenatore Nazionale.

Uno dei tanti articoli che hanno celebrato la convocazione di Luca Tedeschini, allenatore e presidente della Pallacanestro Sassuolo, nella Nazionale di 3vs3

Uno dei tanti articoli che hanno celebrato la convocazione di Luca Tedeschini, allenatore e presidente della Pallacanestro Sassuolo, nella Nazionale di 3vs3